SANIFICAZIONE ARIA

Per un ambiente igienizzato e pulito.

SANIFICAZIONE DELL’ARIA: COS’È E COME FUNZIONA?

Un’importante differenza tra sterilizzare, disinfettare e sanificare risiede nel fatto che la sanificazione dell’aria non richiede necessariamente l’eliminazione dei germi, quanto la riduzione del loro numero, anche attraverso il loro allontanamento. Sanificare significa infatti ridurre la carica microbica fino a un livello di sicurezza.

La sanificazione dell’aria è un’operazione mirata ad eliminare a fondo qualsiasi batterio ed agente contaminante che, con le comuni pulizie e detersioni, non è possibile rimuovere.

Potrebbe sembrare che l’aria delle nostre abitazioni o in azienda sia sana, ma lo è davvero? In realtà, molti di noi non sono a conoscenza del fatto che l’aria nei nostri ambienti è più inquinata di quella all’esterno a causa di un insieme di odori, batteri, virus e di composti organici volatili.

Molto spesso si tende ad utilizzare il termine sanificazione dell’aria confondendolo con altri interventi quali la pulizia o la disinfezione. In realtà non sono da concepire come dei sinonimi.

Con il termine pulizia si indica un intervento che si ottiene con operazioni di lavaggio approfondito e con l’ausilio di detergenti. Una volta effettuata conferisce l’aumento immediato del valore igienico ed estetico di un luogo.

Per disinfezione si intende lo step successivo alla pulizia che ha l’obiettivo di ridurre al massimo la carica di microrganismi, anche patogeni. Viene effettuata in un ambiente circoscritto e con l’ausilio di detergenti disinfettanti o altri sistemi di disinfezione ambientale.

Ci sono dei casi in cui però occorre effettuare per legge, e per la sicurezza della comunità, un intervento più approfondito sugli ambienti.
In questa particolare situazione di emergenza da Coronavirus, in alcune circostanze la sanificazione e sterilizzazione si applicano di pari passo per agire in modo massivo su ogni forma vitale vegetativa, spore e virus.

Questo intervento per essere a norma di legge, deve essere condotto negli ambienti periodicamente e con costanza. È importante sottolineare che sarebbe meglio effettuare la sanificazione ambientale non solo in modo straordinario, ma concepirla come un’attività ordinaria sia per rispettare le imposizioni delle leggi vigenti, sia per poter tutelare al meglio la salute del prossimo.

Gran parte della popolazione trascorre la maggior parte del tempo in luoghi chiusi come uffici, scuole, case e palestre. Non ci accorgiamo però che spesso l’aria che respiriamo negli ambienti è contaminata a causa degli impianti di aerazione che non sono correttamente puliti.

La domanda che allora viene spontaneo porsi è: “Quando effettuare la sanificazione dell’aria?”. Non vi è un momento corretto per effettuare la sanificazione ambientale: è corretto che essa sia costante, sia in inverno che in estate.

Dobbiamo sapere, ed esigere in quanto lavoratori o fruitori, che in molti ambienti come uffici, impianti del settore alimentare, strutture ricettive e sanitarie e scuole non ci si possa limitare alla pulizia ordinaria ma bisogna puntare sempre a rendere i luoghi salubri e privi di rischi di contaminazione.

sanificazione aria

E LA STERILIZZAZIONE DELL’ARIA?

Con il termine sterilizzare si intende l‘azione atta ad eliminare qualsiasi microrganismo da una superficie (o da un’area). 

La sanificazione dell’aria si attua avvalendosi di prodotti chimici detergenti per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d’uso degli ambienti interessati. La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia.

Adottare un sistema di sterilizzazione dell’aria vuol dire:

Avere una ambiente batteriologicamente puro

Ridurre il rischio di contaminazione degli operatori in ambienti chiusi a contatto con il pubblico, come richiesto anche dal testo unico sulla sicurezza.

Favorisce il benessere sul posto di lavoro migliorando la qualità di vita e riducendo i rischi sia per i pazienti che per gli operatori.

Ridurre o eliminare costi e mancati utili, conseguenti a lunghe assenze per malattia

Ridurre o eliminare rischi per pazienti o operatore.

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